LEGGE ELETTORALE O MEGLIO PENSARE AD ALTRO?

Forse è il caso di provare a non disperdere il consenso ottenuto.

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  1. comitatoperilnomonopoli
     
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    Con questa discussione vorremmo provare ad argomentare qualcosa di diverso attirando probabilmente gli strali di più di qualcuno.
    Il Comitato ha in questo momento un ampio consenso popolare che, dopo il duro lavoro fatto, si è ampiamente meritato.
    Pensate veramente che predisporre in proprio una legge elettorale da formulare come proposta politica che sia alla base di un'iniziativa ampia e di massa sia veramente opportuno?
    Noi pensiamo che invece in questa maniera rischieremo di ritrovarci isolati, con cittadini (che sono stati il nostro volano e che comunque probabilmente per la maggior parte di essi hanno un loro partito di riferimento) molto poco inclini ad appoggiare un qualcosa che va molto al di là della loro comprensione.
    E' facile trovare delle motivazioni da portare avanti di fronte ad un grande tema come quello referendario appena passato.
    Ponendoci obbiettivi diversi forse riusciremo a non disperdere il consenso che oggi abbiamo.
    Esistono oggi tante lacune che non permettono alla Costituzione di garantire quanto invece dovrebbe.
    Parliamo ad esempio dell'art. 3 (pari dignità sociale), dell'art. 4 (diritto al lavoro), dell'art. 9 (tutela del patrimonio storico e artistico), dell'art. 11 (ripudio della guerra) e potremmo andare avanti.
    Tutti temi che attecchirebbero in maniera semplice su tutti i cittadini e che riscuoterebbero l'appoggio (vero o ipocrita fa lo stesso) di tutte le componenti politiche.
    La nostra proposta è semplice anche se richiede un impegno di portata pari, se non maggiore, a quello referendario.
    Con il sicuro appoggio di tutti i cittadini, proporre al Parlamento (per il tramite dei partiti, ed a noi spetterebbe il compito di pressarli) disegni di legge (o tutti gli altri strumenti affini compresi altri referendum) che vadano ad integrare, modificare o sostituire quelle presenti che evidentemente non permettono (così come sono attualmente) l'applicazione della Carta Costituzionale.
     
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  2. Paolo Barbieri 72
     
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    Penso che sia ben più che opportuno. Penso che sia un "obbligo democratico" che si deve a quei Cittadini che col loro voto referendario, SI o NO non importa, hanno voluto esprimere il loro ostracismo verso la casta.

    Le indagini demoscopiche del CENSIS e della DEMOS di I. Diamanti certificano la distanza dei Cittadini dall'offerta politica con % di sfiducia che arrivano da lustri al 95% www.demos.it/rapporto.php : non c'è alcun pericolo di trovarsi isolati, piuttosto travolti da un largo abbraccio di una Cittadinanza in ansiosa ricerca di affidabilità, costretta com'è all'astensione dal voto oppure ad affidarlo al M5S solo perchè non odora di casta.

    Sarà opportuno fare tutto insieme, direttamente da Cittadini Sovrani esercitando gli artt. 71 e 50, che consentono di proporre e imporre con numeri importanti, per non perdere altro tempo prezioso e per non polverizzare le iniziative: tutte in un'unica agenda comprese quelle indicate dal magistrato Gratteri lunedì scorso a Presa Diretta, che snellirebbero il processo penale riducendo del 70% le prescrizioni e le spese di trasferimento dei detenuti alle varie sedi dei processi che arrivano a circa 70 milioni di €.

    Questi partiti non sono riformabili. Solo una sana astinenza dall'esercizio del potere potrà rigenerare un Politica migliore e finalmente Alta. E la nostra legge elettorale dovrà contenere paletti insuperabili dalla mediocrità per candidature e accesso al Parlamento.

    E'il tempo del coraggio e non del temporeggiare, è tempo di riportare in Parlamento il rigore morale e culturale, le competenze e l'orientameto al bene comune indispensabili in quel luogo-istituzione da cui discendono i destini del Paese. E si può fare da subito attraverso i progetti di legge e riforme e alla scadenza della legislatura con le stesse Persone del Comitato o garantite da esso.

    "Le nostre parole come i nostri pensieri migliori, sono perle false finchè non diventano azioni efficaci" Gandhi.

    Paolo Barbieri
     
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1 replies since 13/1/2017, 16:51   15 views
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